Progetto Solare Canicattì
97.005 MWh
di produzione annuale
27.938
tonnellate di emissioni di CO2 evitate all’anno
17.293
automobili rimosse dalla circolazione (equivalente)
Identificazione del terreno
Prima valutazione e progettazione dell’impianto
Inizio iter autorizzativo
Permessi e licenze
Costruzione
In funzionamento
Smantellamento
Il progetto Canicattì, con una potenza di 49 MW, si trova nella provincia di Agrigento ed è stato progettato come impianto agrovoltaico incentrato su attività agricole locali, quali la produzione di pistacchio DOP e l’apicoltura.
Il parco solare è situato in provincia di Agrigento, ad alcuni kilometri dal centro abitato di Canicattì, in un’area tipica dell’entroterra siciliano. Il progetto è stato elaborato come agrovoltaico dopo un’attenta analisi delle condizioni del suolo, dell’ inserimento paesaggistico, della potenzialità agronomica, e dei benefici e ricadute sul tessuto imprenditoriale locale.
Al fine di mitigare l’impatto paesaggistico, è prevista la realizzazione di una fascia arborea lungo tutto il perimetro dell’impianto fotovoltaico composta da filari di piante di pistacchio, frutto per eccellenza della regione siciliana e prodotto che potrà ottenere la certificazione di qualità DOP.
Nelle zone interfila si procederà alla coltivazione di piante officinali, soprattutto origano, ma anche ricino e tarassaco. Queste ultime sono previste come colture sperimentali e verranno studiate nell´ambito di una collaborazione tra la società Horizonfarm e il Laboratorio Energia ed Ambiente dell’Università Kore di Enna, con la quale la Horizonfarm ha stretto una convenzione che include il finanziamento di una borsa di studio volta ad analizzare la possibilità dell’inserimento di queste colture sul territorio siciliano.
La scelta è ricaduta su queste specie vegetali in quanto ritenute maggiormente redditizie considerata l’evoluzione positiva del settore delle piante officinali nell’ultimo decennio, dovuta alla domanda di prodotti naturali legati alla sfera della salute e del benessere.
Alla coltivazione di pistacchio e piante officinali si affiancherà l’allevamento di api stanziali per la produzione del miele, per cui si prevede l’installazione di 150 arnie. Gli sciami potranno usufruire durante l’anno delle fioriture di piante spontanee della zona, dei seminativi di cereali e foraggere del pistacchieto previsto e del tarassaco, che ha grande valore per le api e la produzione di miele proprio perchè la pianta fornisce a questi preziosi insetti sia polline che nettare.
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