Italy

Lightsource bp ha partecipato alla consultazione di aggiornamento del PNIEC proposta dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica

Lightsource bp ha partecipato al questionario consultivo di aggiornamento del PNIEC, il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, iniziativa lanciata a maggio dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, che ha richiesto il parere tecnico e strategico di stakeholders, aziende, associazioni interessate e istituzioni.

Il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) si inserisce all’interno dei numerosi documenti programmatici per la politica energetica dell’Unione Europea al 2030 ed entro giugno 2023 gli Stati membri sono chiamati ad inviare alla Commissione Europea un aggiornamento del Piano.

In questo senso, in Lightsource bp abbiamo accolto la proposta di consultazione come un’ importante opportunità di confronto con il Governo italiano per favorire lo sviluppo delle rinnovabili e il raggiungimento dei target climatici nazionali.

“In Lightsource bp crediamo che il dialogo e il confronto con le Istituzioni nazionali e locali sia fondamentale, per cui valutiamo molto positivamente l’iniziativa a cui abbiamo partecipato, auspicando che in futuro ce ne possano essere altre di tale portata” ha commentato Giovanni Mascari, Country Head Italy di Lightsource bp.

Lightsource bp ha presentato, tra le altre, le seguenti proposte:

  • Favorire un maggiore coinvolgimento delle regioni nel processo della transizione energetica: in linea con il dibattito parlamentare in corso a proposito del burden sharing e con l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo delle energie rinnovabili e l’integrazione con il territorio, è essenziale coinvolgere maggiormente le regioni, introducendo uno schema incentivante a favore delle regioni stesse e rendendo obbligatori gli obiettivi regionali di sviluppo delle rinnovabili;
  • Definire un quadro regolatorio più chiaro in materia di procedimenti autorizzativi per gli impianti rinnovabili: l’attuale panorama normativo è particolarmente complesso e spesso di difficile interpretazione per gli operatori. Un aggiornamento normativo volto a semplificare le procedure autorizzative e a racchiuderle in un unico documento, il testo unico, é senza dubbio un utile strumento per favorire la crescita del settore;
  • Incrementare la capacità della rete elettrica: per aumentare la penetrazione delle rinnovabili nel mix energetico è necessario incrementare la capacità della rete elettrica e pertanto stabilire un quadro legislativo ad hoc per lo sviluppo di sistemi di accumulo;
  • Velocizzare le procedure autorizzative per le infrastrutture di rete: spesso anche i procedimenti autorizzativi di connessione sono lunghi e farraginosi.  Uno snellimento nel permitting costituirebbe un importante miglioramento per l’intero sistema energetico nazionale;
  • Ottimizzare il meccanismo delle aste: le aste sono strumenti fondamentali per stimolare lo sviluppo delle rinnovabili. L’introduzione di un meccanismo di indicizzazione del prezzo, una maggiore flessibilità dei volumi e tempistiche certe contribuirebbero a migliore la bancabilità dei progetti e a incrementare gli investimenti nel settore.