Energie rinnovabili in Italia: serve un cambio di passo
L’energia ed in particolare le energie rinnovabili sono sempre più al centro delle politiche programmatiche nazionali ed internazionali.
Secondo lo studio commissionato da Greenpeace Italia, Legambiente e Wwf Italia e realizzato dal think tank ECCO e da Artelys “Politiche per un sistema elettrico italiano decarbonizzato nel 2035” in Italia per raggiungere l’obiettivo climatico previsto per il 2035, servirà istallare entro il 2030 oltre 90 GW in più di capacità di generazione rinnovabile rispetto a quella attuale.
L’attuale sistema elettrico italiano è ancora fortemente dipendente dalle fonti fossili: oltre il 50% dell’elettricità è generata dalla combustione di gas naturale, petrolio o carbone.
Nel corso del 2021 l’Italia ha prodotto il 18,36% della sua energia primaria da fonti rinnovabili. Sicuramente un dato incoraggiante ma se si vogliono raggiungere i target climatici richiesti sia da Bruxelles che dal G7 che si è tenuto qualche settimana fa a Fukushima è necessario un cambio di passo.
Il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) per cui è richiesto un aggiornamento da parte di tutti gli Stati membri entro il 30 giugno è un’importante occasione per il nostro Paese per essere protagonista.
Lightsource bp ha partecipato all’iniziativa lanciata a maggio dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica sul questionario consultivo di aggiornamento del PNIEC e auspica che in futuro ce ne possano essere altre di tale portata.
L’azienda vuole essere parte attiva del processo di transizione energetica sia nel mondo che in Italia. Entro il 2025 prevede infatti di sviluppare 25 GW di fotovoltaico a livello mondiale e in Italia ha consolidato una pipeline di sviluppo, per lo più agrovoltaica, da oltre 1 GW.
Lightsource bp infatti progetta impianti fotovoltaici a terra altamente innovativi in cui la produzione di energia rinnovabile e l’attività agricola coesistono in armonia e sullo stesso territorio.
Un esempio è l’Impianto agrovoltaico Buccheri che recentemente ha ottenuto il PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale) da parte della Regione Siciliana. Per il progetto Buccheri si prevede l’implementazione del pascolo di ovini per il mantenimento dell’erbaio permanente, l’installazione di circa 15 arnie per la produzione di miele e la piantumazione di specie erbacee autoctone come il gelso e il rosmarino.
La coabitazione sostenibile con il territorio e la difesa della biodiversità sono i principi ispiratori dell’attività di Lightsource bp su cui si articolano gli obiettivi dell’azienda: generare benefici per l’ambiente, supportare l’economia locale e contribuire alla riduzione della dipendenza energetica del nostro Paese.
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