Lightsource bp ottiene l’autorizzazione (PAUR) per il suo primo impianto agrovoltaico in Italia
Un impianto fotovoltaico da 21 MW di potenza installata integrato con le attività agricole del territorio siciliano: questo il primo progetto autorizzato per Lightsource bp in Italia.
L’azienda in questo modo contribuisce a decarbonizzare il panorama energetico nazionale, favorendo allo stesso tempo la crescita dell´economia locale e la tutela della biodiversità.
Il parco solare Buccheri è situato nel Comune di Buccheri, presso la Contrada Rizzolo, che si trova su un altopiano scarsamente visibile, proprio per l’orografia del territorio, in un’area ad oggi trascurata e poco valorizzata in termini di biodiversità.
Essendo stato progettato come parco agrovoltaico, il progetto Buccheri contribuirà a mantenere la produzione agricola locale, offrendo nel contempo una fonte di reddito aggiuntiva per le aziende locali che potranno diversificare la loro attività con iniziative come il pascolo e l’apicoltura. Infatti, per questo impianto si prevede l’implementazione del pascolo di ovini per il mantenimento dell’erbaio permanente, oltre all’installazione di circa 15 arnie per la produzione di miele, che si stima genereranno oltre 4 milioni di introiti aggiuntivi su 30 anni. A supporto di questa attività si procederà con la piantumazione di specie erbacee autoctone come Gelso e Rosmarino, oltre alla messa a dimora di un erbaio permanente costituito da Erba Medica, Trifoglio sotterraneo e Sulla. L’apiario contribuirà anche alla proliferazione degli impollinatori nell’area circostante all’impianto, migliorando così la biodiversità locale.
L’ulteriore sviluppo del parco solare Buccheri fino alla sua entrata in esercizio richiederà un investimento di circa 14 milioni di euro, che contribuiranno alla crescita dell’economia locale, e porterà annualmente circa 40 mila euro aggiuntivi alle casse comunali a mezzo delle tasse locali, che andranno a beneficio di tutta la comunità: i fondi potranno essere impiegati per migliorare i servizi e le infrastrutture locali. Il progetto, infine, permetterà di diversificare il mix energetico della regione, aumentandone cosí la sostenibilità e la sicurezza di approvvigionamento.
“Il parco solare Buccheri – commenta Giovanni Mascari, Country Head di Lightsource bp in Italia – dimostra come la produzione di energia rinnovabile e l’attività agricola possano coesistere in armonia sullo stesso territorio, generando benefici per l’ambiente, l’economia locale e contribuendo alla riduzione della dipendenza energetica del nostro Paese”.
“La nostra vocazione all’agrovoltaico risale agli albori della fondazione dell’azienda e trova applicazione in praticamente tutti i progetti su suolo agricolo che sviluppiamo in Italia. – ha aggiunto Mascari – Siamo molto soddisfatti che il nostro progetto sia stato accolto con favore dal Comune di Buccheri e, con quasi 1 GW in iter autorizzativo, sono fiducioso che a questo risultato ne seguiranno altri altrettanto positivi nel corso dell´anno”.
In questo senso, Lightsource bp ha già ottenuto la valutazione d’impatto ambientale per altri tre progetti: il cluster Rose Hip, composto da due impianti per una potenza complessiva di circa 18 MW, ubicati su terreni con destinazione d’uso industriale in Sardegna, il parco agrovoltaico Mirlocca per una potenza complessiva di circa 78 MW e il parco agrovoltaico Canicattí di circa 49 MW di potenza, entrambi situati in Sicilia.
La costruzione del parco Buccheri comporterà la creazione di posti di lavoro a livello locale, con un picco di coinvolgimento occupazionale di circa 400 persone nei 6 mesi di tempo stimato di costruzione e di 21 unità lavorative permanenti necessarie nei 30 anni circa di esercizio dell’impianto per il mantenimento dell’infrastruttura e lo svolgimento delle attività agricole.
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